Innovazione in campo sanitario: 2 strumenti a confronto

Lug 13, 2021 | Educational e approfondimenti vari

L’ innovazione nel campo dei servizi sanitari è un tema che non passa mai di moda, la cui crescita è guidata da una pluralità di motori strutturali quali l’aumento della popolazione a livello globale, i cambiamenti sociali di vario tipo ed un sempre maggiore ricorso alla tecnologia, anche in ambito medico.

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Quando la medicina incontra la tecnologia, ne esce fuori un importante megatrend, che al suo interno racchiude svariati settori quali: strumentazione medica, diagnostica, genomica, telemedicina, robotica, neuroscienza, medicina di precisione e via dicendo.

Abbiamo toccato con mano quanto ad esempio la telemedicina e l’analisi sanitaria siano stati importanti per affrontare il Covid-19. Di conseguenza, appare del tutto logico pensare che settori di questo tipo, per la loro sempre maggiore utilità attireranno crescenti flussi d’ investimento.

Ci sono 3 Etf sul mercato italiano che si focalizzano sull’ innovazione in campo sanitario:

iShares Healthcare Innovation UCITS ETF
ISIN IE00BYZK4776, Ticker HEAL
L&G Healthcare Breakthrough UCITS ETF USD Acc
ISIN IE00BK5BC677, Ticker DOCT
HANetf HAN-GINS Indxx Healthcare Megatrend Equal Weight UCITS ETF
ISIN IE00BJQTJ848, Ticker WELL
In un precedente articolo avevamo confrontato Ishares con L&G, qualora ti fossi perso tale approfondimento ti invito a consultarlo a tale link: Etf sulla tecnologia in ambito sanitario: L&G vs Ishares.

Oggi invece mettiamo di fronte L&G con HanEtf; lo scopo è quello di vedere pro e contro di ognuno ad aiutare l’investitore a prendere una decisione d’investimento efficiente e più razionale possibile.

Sia l’uno che altro sono Etf azionari che investono nelle società di tutto il mondo (paesi sviluppati e paesi emergenti) legate alla tecnologia nel campo dei servizi sanitari. Entrambi sono arrivati in Italia nel 2019.

A livello di AUM vince L&G, ciò si ripercuote sulla liquidità dei prodotti, dove quest’ultimo risulta il più liquido dei 2 e quello soggetto a minori spread di negoziazione; al contrario Han risulta ad oggi poco scambiato.

Per ciò che riguarda i costi di gestione, anche qua la spunta L&G, che risulta leggermente più economico del rivale, con un costo dello 0,49% annuo contro un Ter dello 0,59% annuo di Han. Entrambi gli strumenti non sono tra i più economici rinvenibili su EtfPlus.

Tutti e 2 gli Etf attuano una replica di tipo fisico (totale), ed entrambi sono ad accumulo dei proventi, ossia non distribuiscono i dividendi incassati ma li reinvestono nel fondo.

A livello di diversificazione interna, Han risulta un po’ più diversificato del concorrente, infatti esso ha 118 titoli in pancia, mentre L&G ne ha 84 (chi vuole una diversificazione di tipo ampio farebbe bene a guardare altrove).

Per quanto concerne la ponderazione geografica, entrambi pur avendo focus globale sono fortemente sbilanciati verso gli Usa.

In merito alla ponderazione settoriale, tutti e 2 gli strumenti spalmano i propri attivi su un paniere ben diversificato di sottosettori che ruotano attorno a quello sanitario.
Con riferimento alle performances, queste premiano L&G, che dopo un periodo in cui ha registrato un andamento simile a quello del rivale, ha iniziato un trend di sovraperformance su quest’ultimo, con un gap di performance che è andato via via allargandosi dall’estate 2020 fino a febbraio 2021. Con più di 40 punti percentuali di distacco (che non sono pochi per 2 Etf incentrati sullo stesso tema), come performance cumulativa L&G vince alla grande; c’è da segnalare che Han è meno volatile del rivale (in questo l’ uguale ponderazione tra i vari titoli tende a dare una mano), ma neanche questo basta, poichè il rapporto tra rendimento e rischio assunto premia decisamente L&G.

in definitiva, dovessi scegliere oggi tra i 2, non avrei praticamente alcun motivo per andare su Han, percui L&G tutta la vita; va detto però che quando ci troviamo davanti a strumenti così specifici e di nicchia come questi, occorre tenere sott’occhio i dati dei prodotti in maniera frequente, poiché i cambiamenti di direzione possono manifestarsi in maniera repentina e coglierci impreparati. In più ricordiamo che negli indici più concentrati, avere o non avere determinati titoli all’interno, protagonisti di performances eccezionali, può fare una grossa differenza, quindi periodicamente è bene dare uno sguardo anche alla forza relativa dei prodotti, così da avere un quadro più preciso della situazione.

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