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Si tratta di un bond della società Hertz, azienda americana presente un po’ in tutto il mondo, attiva nel settore del noleggio di automobili e furgoni.
ISIN: US428040CN71
Ma facciamo un passo indietro, cosa è successo a questa società e ai suoi bond per aver registrato un andamento simile?
Siamo a maggio 2020 e nel pieno della pandemia e dei lockdown ovviamente nessuno noleggia auto. Il pesante impatto del Covid sul settore viaggi e sulla già fragile situazione di Hertz porta la società a richiedere il chapter 11, una procedura d’ insolvenza prevista dalla legge fallimentare Usa e finalizzata alla riorganizzazione aziendale. In questo periodo i bond della società (che stavano già crollando verticalmente per la delicatissima situazione aziendale) toccano i minimi. Da lì in poi si è susseguito un rimbalzo, una sorta di lateralità e una nuova esplosione rialzista da inizio 2021 che ha riportato tali titoli sui valori che avevano prima dello scoppio della pandemia.
Infatti con il vaccino e le conseguenti più rosee aspettative per un ritorno alla normalità, sono migliorate anche le prospettive della società, che ha recentemente iniziato le procedure per uscire dal chapter 11.
Pare che Hertz vuole velocizzare quanto più possibile tale procedura, in modo da cogliere il boom dei noleggi che si prevede negli Usa per le vacanze nei prossimi mesi estivi, dato il proseguimento a gran ritmo delle vaccinazioni.
Un’ altra curiosità è che Hertz, che era stata messa definitivamente ko dalla pandemia, si è ritagliata oggi un ruolo da protagonista nel trasporto dei vaccini; ciò ha spinto la società ad ampliare la flotta dei suoi veicoli commerciali.
L’ odore di ripresa di questo business ha spinto 2 fondi d’ investimento (Knigthead Capital Management e Certares Opportunities) a farsi avanti per rilevare la società, immettendo fino a 4,2 miliardi di $:
Il bond Hertz 6.25% Callable 15Ot22 ha realizzato in tutto ciò un +840% dai minimi di maggio. Una dinamica del tutto simile ha interessato gli altri 2 bond quotati su Eurotlx: l’ emissione Hertz 5.50% Callable 15Ot24 ha realizzato un +783% circa, mentre un +395% è stato messo a segno da Hertz 7.625% Callable 01Gn22.
Le performances indicate includono solamente il guadagno ottenuto sul prezzo, non contemplando eventuali cedole.
Ovviamente ci sono da fare delle precisazioni in merito a questa vicenda: i bond in questione erano tutto tranne che strumenti “da buon padre di famiglia”, insomma un investimento speculativo e quasi kamikaze. L’ esempio però è utile per far capire che non solo azioni, criptovalute o derivati possono dar luogo a performances simili, bensì anche strumenti che sulla carta nascono come più tranquilli.
I titoli sopra hanno magari fatto la fortuna di qualche operatore che lavora con logica distressed, per il resto un’operatività su titoli come questi, ampiamente sotto la pari, può essere fatta, per cercare di cogliere rimbalzi di prezzo, che possono essere in molti casi rapidi e violenti, ma all’ interno della componente speculativa di portafoglio, con un controvalore monetario pari a quello mediamente usato come stop loss in un’operazione di trading.
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