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ISIN IE00BF8HV600, Ticker STHE
Iniziamo smontando l’ Etf pezzo per pezzo in modo da ricavare dati e informazioni utili alla nostra operatività.
Pimco US Short-Term High Yield Corporate Bond EUR Hedged è un Etf domiciliato in Irlanda, lanciato sul mercato italiano il 16 ottobre 2013, che mira il più possibile a replicare il seguente indice di mercato: Ice BofAML 0-5 Year Us High Yield Constrained Index, il quale traccia la performance delle obbligazioni societarie a breve termine denominate in dollari statunitensi, con rating inferiore a investment grade, collocate presso il pubblico nel mercato nazionale statunitense, aventi una vita residua inferiore a 5 anni, una cedola fissa e un ammontare minimo in circolazione di 100 milioni di Usd. L’allocazione su un singolo emittente non può superare il 2%.
L’ Etf nella versione oggetto d’ analisi ha il meccanismo di copertura valutaria, quindi cedole e rendimenti arrivano direttamente in €.
Si tratta di uno strumento a replica fisica (a campione), a distribuzione mensile dei proventi, caratterizzato da un Ter annuo dello 0,60%.
Sul sito dell’emittente è indicato che il fondo effettua una replica passiva dell’ indice, tuttavia ciò è vero fino ad un certo punto, in quanto: a) è l’indice stesso ad essere “attivo”, dal momento che viene ribilanciato mese per mese, b) sempre su tale sito viene fatto riferimento ad una metodologia operativa di tipo “smart passive” che punta ad ottimizzare il portafoglio. Conseguentemente si può riscontrare nella parte relativa alla panoramica del fondo, la presenza di un team di gestione, diversamente da quanto accade per altri prodotti gestiti passivamente.
I gestori del fondo sono Matt Dorsen e Graham Rennison.
Per quanto concerne la composizione interna: a livello di esposizione geografica praticamente gli Usa coprono la totalità delle partecipazioni.
In merito al rating creditizio, c’è una parte minoritaria allocata in bond investment grade, ma la parte del leone la fanno i titoli “spazzatura”; con più di metà fondo indirizzato sulle obbligazioni con rating BB, è possibile affermare che la gestione punta sull’ high yield di qualità.
Il rendimento attuale a scadenza è attorno al 5,54%, mentre quello di distribuzione si attesta al 4,76% circa.
L’ andamento del flusso cedolare dall’ avvio del prodotto, mostra una dinamica che nei primi anni è stata rialzista, con picchi ad inizio 2017, mentre in seguito la tendenza sembra essersi invertita (come è possibile riscontrare dagli istogrammi rappresentativi delle cedole pagate, i quali segnano picchi massimi via via decrescenti.
l’ Etf come abbiamo visto va un po’ a ruota libera rispetto al benchmark, a prova di ciò possiamo vedere come tra le prime posizioni non ci sono soltanto corporate bond, bensì un mistone di derivati (credit default swap e total return swap), titoli del mercato monetario Usa (Treasury Bills) e debito societario (delle varie Eldorado Resorts, American Airlines, Sprint Corp, Delta Airlines, Hca ecc).
Scavando internamente è possibile rinvenire anche qualche altro strumento finanziario alternativo, ad esempio prestiti bancari.
Ciò che risalta è che abbiamo molte aziende cicliche all’interno: il fondo è molto incentrato su settori molto sensibili alla pandemia: le linee aeree, le crociere, gli hotel e i casinò, l’ automotive e l’ energia. Di conseguenza è opportuno capire che l’ evoluzione pandemica avrà un impatto non trascurabile sulle quotazioni dello strumento.
Graficamente l’ Etf si trova ancora al di sotto dei livelli pre-Covid, ed è inserito in quello che sembra un prolungato box laterale, accompagnato da una compressione di volatilità. Come livelli di supporto è possibile monitorare le seguenti aree: 83,40, 83,23 e 82,80, mentre sopra la resistenza posta a 84,79 ci sarebbe spazio per ulteriori allunghi rialzisti in presenza di movimenti direzionali e di qualità.
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