Investire nel cloud computing

Apr 12, 2021 | Educational e approfondimenti vari

Il termine cloud computing si può tradurre come “nuvola informatica”. Esso indica la tecnologia che ci permette di elaborare e archiviare dati in rete. Tradotto in altre parole, il cloud computing consente attraverso internet l’ accesso ad applicazioni e dati memorizzati su un hardware remoto invece che sul nostro pc o cellulare.

Se vuoi seguire via social i vari contenuti per non perderti neanche uno, ti consiglio di mettere mi piace alla mia pagina Facebook Francesco Brancatisano Advisor.

Cercando qualche esempio semplice e tratto dalla vita quotidiana, quando memorizziamo foto o altri documenti su Icloud o Google Drive, ci stiamo avvalendo del cloud computing. In realtà molte attività tra quelle svolte quotidianamente sono rese possibili dal cloud, dalla posta elettronica allo shopping online, includendo anche l’ utilizzo dei social, l’home banking, l’archiviazione ed il backup di file.

Si tratta di un settore molto tecnico e articolato, con un esteso utilizzo, motivo per cui quest articolo non si pone certo l’obiettivo di trattarlo ed analizzarlo in modo esaustivo, lascio fare ciò a chi è certamente più competente di me. Tuttavia occorre evidenziare che questo settore è cresciuto tanto negli ultimi anni, e in una società sempre più digitale esso continua ad avere grossissimi margini di crescita.

Il cloud è un vero e proprio alleato delle imprese, visto che permette a queste ultime di aumentare la loro agilità, la loro efficienza e di abbattere molti costi, ad esempio quelli relativi alla necessità di avere hardware molto potenti, con conseguenti maggiori spese di manutenzione.

Per i grandi vantaggi che esso apporta, il cloud rappresenta oggi uno dei principali megatrends nel campo degli investimenti.

Dopo aver fatto questa breve introduzione e aver messo in evidenza il fatto che questo settore ha il vento a favore nei prossimi anni, vediamo come può un investitore esporsi all’ universo cloud.

Per l’investitore medio, una soluzione semplice e comoda è quella di andare su Etf legati a questo megatrend. Attualmente sono disponibili sul mercato italiano questi 3 prodotti:

WisdomTree Cloud Computing UCITS ETF USD Acc
ISIN IE00BJGWQN72, Ticker WCLD

First Trust Cloud Computing UCITS ETF Acc
ISIN IE00BFD2H405, Ticker FSKY

HANetf HAN-GINS Cloud Technology UCITS ETF
ISIN IE00BDDRF924, Ticker SKYY

Si tratta di 3 prodotti che investono su titoli legati al cloud a livello globale. Nell’ ultimo anno WisdomTree ha fatto nettamente meglio dei rivali, anche se questi ultimi da inizio 2021 si stanno comportando meglio. WisdomTree è quello che costa meno a livello di TER e quello che scambia di più fra i 3. Si tratta di Etf molto recenti su cui non c’è uno storico di molti anni.

Oltre agli Etf esistono anche 2 tracker certificates sul mercato italiano, anch’ essi molto recenti, i quali hanno un vantaggio rispetto ad Etf e fondi attivi, ossia sono efficienti fiscalmente, per cui eventualmente potrebbero essere presi in considerazione da chi ha minusvalenze da recuperare.
Si tratta dei seguenti strumenti:

Tracker Certificate on Solactive Cloud Computing Performance Index
ISIN: CH0594787456

Strategic certificate on Vontobel Cloud Computing Equity Index
ISIN: DE000VP9VZQ5

Trattandosi di prodotti riferiti a megatrend, consiglio di approcciarli eventualmente nella componente satellite di portafoglio, all’interno di una strategia attiva (trendfollower o rotazionale), o in alternativa attraverso un piano d’ accumulo.

In aggiunta a questi prodotti si potrebbero valutare dei fondi d’ investimento/Sicav, tuttavia non ho trovato strumenti del genere focalizzati unicamente sul settore cloud.

Per chi volesse fare stock picking invece, è possibile andare sulle azioni di singole società il cui business ha a che fare con il cloud computing. Le società più importanti che vengono fuori dalla composizione degli indici di categoria sono le seguenti:

  • ADOBE
  • ALIBABA
  • ALPHABET
  • AMAZON
  • BOX
  • CISCO SYSTEM
  • CLOUDFLARE
  • CROWDSTRIKE
  • DOCUSIGN
  • DOMO
  • DROPBOX
  • HUBSPOT
  • MICROSOFT
  • NEW RELIC
  • ORACLE
  • PAYCOM SOFTWARE
  • PAYLOCITY HOLDING
  • PROOFPOINT
  • QUALYS
  • SALESFORCE
  • SERVICENOW
  • SHOPIFY
  • SNOWFLAKE
  • SPLUNK
  • TWILIO
  • WORKDAY
  • ZOOM
  • ZSCALER
  • ZUORA
Chi ha un approccio ancora più speculativo può andare oltre che sui titoli sopra, sui derivati degli stessi, in modo da cercare di sfruttare a proprio vantaggio l’esplosività di movimento di tali strumenti.

Se l’articolo ti è stato utile ti invito a mettere mi piace e a condividerlo sui social.
Se vuoi scoprire di più in merito alle logiche con cui integrare strategie attive o pac all’interno di un portafoglio, sottoscrivi uno dei pacchetti di abbonamento riferiti ad un un investitore dinamico, puoi farlo da qua: PORTAFOGLI MODELLO; ricordandoti che potrai usufruire di una prova gratuita di 30 giorni, la quale include oltre a ciò un portafoglio modello, un primo report e completa assistenza su ogni aspetto.

Ti ricordo che per ogni dubbio o richiesta di info puoi richiedere una consulenza gratuita.

Qualora vorresti approfondire argomenti come questo o altri di tua preferenza nello specifico, contattami per una coaching individuale su Skype.

DISCLAIMER
L’attività pubblicata nella presente comunicazione non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall’articolo 1 comma 5 septies del decreto legislativo 58/98, così come modificato dal decreto legislativo 167/2007. Chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. Pertanto le analisi, i segnali operativi ed ogni altra informazione o articolo pubblicato hanno carattere puramente informativo e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria, nè costituiscono sollecitazione del pubblico risparmio, di conseguenza tutti i contenuti sopra riportati vanno intesi come pure e semplici opinioni personali dell’autore. Ogni utente utilizzerà sotto la propria responsabilità le informazioni fornite all’interno della presente comunicazione e pertanto si ribadisce che gli autori si sollevano da ogni responsabilità, compreso, senza limitazioni per danni diretti o indiretti conseguenti all’uso delle informazioni, indicazioni, link suggeriti e contenuti.

AVVERTENZA SUI RISCHI
La negoziazione sui mercati finanziari comporta un alto livello di rischio che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. L’utilizzo della leva finanziaria crea ulteriori rischi ed esposizioni a perdite. Vi è la possibilità di perdere parzialmente o totalmente il vostro investimento iniziale; non investire denaro che non ci si può permettere di perdere. Educate voi stessi sui rischi associati alla negoziazione dei campi, e se avete dei dubbi chiedere il parere di un consulente finanziario o fiscale indipendente