Investire in Russia

Lug 8, 2021 | Educational e approfondimenti vari

Con una performance di oltre il 30% YTD, il mercato azionario russo, dopo quello vietnamita risulta il 1° mercato azionario nazionale in questa prima parte del 2021. Ovviamente è lecito domandarsi quali siano i motivi che hanno reso possibile tale exploit. I motivi risiedono nella composizione di tale mercato.

Se vuoi seguire via social i vari contenuti per non perderti neanche uno, ti consiglio di mettere mi piace alla mia pagina Facebook Francesco Brancatisano Advisor.

Ti invito inoltre a seguirmi sul mio profilo LinkedIn

Prendiamo ad esempio come riferimento l’ indice MSCI Russia: esso come possiamo vedere dall’immagine sottostante è un indice fortemente value e dalla natura ciclica, basta pensare che quasi un 46% dello stesso è costituito da titoli del settore energetico, un 21% da aziende finanziarie e un 18% da materiali di base.
E’ logico intuire che in un contesto come quello degli ultimi tempi dove: non si parla altro che di rotazione settoriale, abbiamo le materie prime in gran fermento, e soprattutto quelle del comparto energetico vedono il petrolio sui valori più alti dal 2018 ed il Natural Gas in grande spolvero, un indice come l’ MSCI Russia non poteva che fare bene.

Per completezza occorre aggiungere un altro fattore sicuramente non di poco conto vista l’importante presenza di titoli finanziari all’interno di questo indice, ossia che mentre in altre parti del mondo sviluppato si parla di tassi che potrebbero in futuro essere ritoccati al rialzo, qua si stanno già facendo i fatti, e vista la ripresa economica più veloce del previsto, con l’inflazione che sta galoppando al di sopra delle aspettative della CBR (Banca Centrale Russa), giorno 11 giugno la CRB ha aumentato il tasso d’ interesse ufficiale di 50 basis points, portandolo al 5,50% annuo. Questo è sicuramente un altro catalizzatore, per il rublo e per i titoli finanziari su tutti, e non è finita qui, infatti già dalle prossime riunioni della CBR (la più vicina avrà luogo il 23/07/21) ci potrebbero essere ulteriori aumenti qualora la Banca Centrale li ritenesse opportuni sulla base delle dinamiche che si configureranno.

Per quanto riguarda il versante Forex, da inizio anno il rublo ha guadagnato un 4% sull’ Euro.

Insomma elementi a favore di un proseguimento al rialzo del mercato azionario russo ce ne sono certamente; per chi si aspetta un’ inflazione non solo transitoria ma più robusta per i prossimi anni e ha aspettative al rialzo sulle materie prime e in particolare sul settore energetico, guardare a questo mercato in termini di allocazione tattica di portafoglio non è certamente un’ eresia.

Delineati i vantaggi di un investimento di questo tipo, vediamo come è possibile realizzarlo.

Come sempre una delle soluzioni più comode è quella di andare su Etf azionari che si focalizzano su tale paese.

Sul mercato italiano è possibile valutare:

iShares MSCI Russia ADR/GDR UCITS ETF (Acc)
ISIN IE00B5V87390, Ticker CSRU
Lyxor MSCI Russia UCITS ETF – Acc
ISIN LU1923627092, Ticker RUS
HSBC MSCI Russia Capped UCITS ETF
ISIN IE00B5LJZQ16, Ticker HRUB
Xtrackers MSCI Russia Capped Swap UCITS ETF
ISIN LU0322252502, Ticker XMRC
Invesco RDX UCITS ETF
ISIN IE00B5NDLN01, Ticker RDXS
Oltre agli Etf ci sono anche i fondi comuni d’ investimento, tra questi si potrebbe valutare:
SEB Fund 2 SEB Russia Fund C EUR
ISIN: LU0273119544
Un’ulteriore soluzione potrebbe essere quella dello stock picking sui singoli titoli, ad esempio:
  • GAZPROM
  • SBERBANK
  • LUKOIL
  • NORILSK NICKEL
  • PAO NOVATEK
  • TCS GROUP HOLDING
  • TATNEFT
  • ROSNEFT
  • POLYUS
  • NOVOLIPETSK STEEL
  • YANDEX
  • SURGUTNEFTEGAS
Per quanto riguarda il comparto bond, sul mercato italiano è opportuno far notare che sono quotate una ventina di emissioni, le quali sono espresse in rubli, quasi esclusivamente di emittenti sovranazionali come Ifc, Bei, World Bank, Asian Development Bank ecc. Tali bond hanno generalmente scadenze medio-brevi, rendimenti/cedole elevati (in RUB) e in molti casi hanno tagli minimi da 50.000 Rub (circa 575 € al cambio attuale), quindi sono accessibili anche per chi vuole diversificare un capitale non troppo importante. Il problema è che nella maggioranza dei casi si tratta di bond che scambiano poco (o affatto).

Oltre a ciò segnalo la presenza di un bond di Intesa Sanpaolo in RUB: l’isin è il seguente: XS2322452710

Si tratta di strumenti che potrebbero essere valutati da investitori evoluti che abbiano un outlook positivo riguardo la dinamica del Rublo contro Euro e che vogliano parcheggiare temporaneamente una piccola porzione di liquidità per cercare di ottenere un extrarendimento, consapevoli che quest’ultimo non viene regalato così a caso ma incorpora l’incertezza legata al tasso di cambio.

Se l’articolo ti è stato utile ti invito a mettere mi piace e a condividerlo sui social.

Se vuoi scoprire di più in merito alle logiche con cui integrare strategie attive o pac all’interno di un portafoglio, sottoscrivi uno dei pacchetti di abbonamento riferiti ad un un investitore dinamico, puoi farlo da qua: PORTAFOGLI MODELLO.

Ti ricordo che per ogni dubbio o richiesta di info puoi richiedere una consulenza gratuita.

Qualora vorresti approfondire argomenti come questo o altri di tua preferenza nello specifico, contattami per una coaching individuale su Skype.

DISCLAIMER
L’attività pubblicata nella presente comunicazione non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall’articolo 1 comma 5 septies del decreto legislativo 58/98, così come modificato dal decreto legislativo 167/2007. Chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. Pertanto le analisi, i segnali operativi ed ogni altra informazione o articolo pubblicato hanno carattere puramente informativo e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria, nè costituiscono sollecitazione del pubblico risparmio, di conseguenza tutti i contenuti sopra riportati vanno intesi come pure e semplici opinioni personali dell’autore. Ogni utente utilizzerà sotto la propria responsabilità le informazioni fornite all’interno della presente comunicazione e pertanto si ribadisce che gli autori si sollevano da ogni responsabilità, compreso, senza limitazioni per danni diretti o indiretti conseguenti all’uso delle informazioni, indicazioni, link suggeriti e contenuti.

AVVERTENZA SUI RISCHI
La negoziazione sui mercati finanziari comporta un alto livello di rischio che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. L’utilizzo della leva finanziaria crea ulteriori rischi ed esposizioni a perdite. Vi è la possibilità di perdere parzialmente o totalmente il vostro investimento iniziale; non investire denaro che non ci si può permettere di perdere. Educate voi stessi sui rischi associati alla negoziazione dei campi, e se avete dei dubbi chiedere il parere di un consulente finanziario o fiscale indipendente