Investire in India

Set 16, 2021 | Educational e approfondimenti vari

L’India è uno Stato federale situato nell’ Asia meridionale, che conta circa 1 miliardo e 400 milioni di abitanti, risultando così il 2° paese più popoloso al mondo dopo la Cina. Nonostante il recente rallentamento nella crescita del PIL, l’India rimane la settima più grande economia mondiale in termini nominali e la quarta in termini di potere d’acquisto.

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Le riforme messe in atto negli ultimi anni hanno liberalizzato l’economia indiana, trasformando così lo Stato nella seconda economia a più rapida crescita, infatti l’ Inda figura tra i cosiddetti BRICS, ossia un insieme di paesi formati da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i quali condividono una fase di sviluppo economico e abbondanti risorse naturali strategiche, e sono caratterizzati (soprattutto agli inizi del ventunesimo secolo) da un forte rialzo del PIL e della quota di commercio mondiale.

Oltre a ciò, fattori quali un’ importante forza lavoro e una classe media emergente fanno dell’ India un mercato promettente per i potenziali investitori.

Alla luce di quanto detto fino ad ora, un investitore dinamico potrebbe cercare di cogliere qualche interessante opportunità in questo mercato, che risulta (nello specifico l’indice MSCI India) il 2° migliore mercato azionario nazionale del 2021.

Vediamo a questo punto come è possibile esporsi sul mercato azionario indiano e quali sono le sue peculiarità.

A livello di Etf, chi volesse puntare sulla crescita della Borsa indiana, può farlo esponendosi su uno fra i 4 strumenti attualmente disponibili sul mercato italiano:

Lyxor MSCI India UCITS ETF – Acc
ISIN FR0010361683, Ticker INDI
Xtrackers Nifty 50 Swap UCITS ETF
ISIN LU0292109690, Ticker XNIF
Amundi MSCI India UCITS ETF
ISIN LU1681043086, Ticker CI2
Franklin FTSE India UCITS ETF
ISIN IE00BHZRQZ17, Ticker FLXI
Il mercato azionario indiano, prendendo come riferimento l’ MSCI India, ha le seguenti peculiarità: a livello settoriale il comparto più rappresentativo è quello finanziario; con una forte presenza di società legate al contesto economico (del settore energia, materiali), possiamo battezzare questo indice come tendenzialmente molto ciclico.
L’intero paniere è composto attualmente da 101 titoli; le società maggiormente rappresentative sono: Reliance Industries, Infosys, Housing Development Finance Corporation, Icici Bank e Tata Consultancy.
Tuttavia un mercato meno maturo e quindi più inefficiente come quello indiano si presta bene ad essere lavorato tramite una gestione attiva di qualità. Scavando tra i fondi d’investimento attivi viene fuori qualche strumento interessante:
PineBridge India Equity Fund A
ISIN: IE00B0JY6M65
Fidelity Funds – India Focus Fund Y-Acc-USD
ISIN: LU0346391245
Goldman Sachs India Equity Portfolio Base Acc USD
ISIN: LU0333810181

Schroder International Selection Fund Indian Opportunities C Accumulation USD
ISIN: LU0959626887

Segnalo infine giusto a scopo informativo la presenza di altri 2 fondi interessanti ma rivolti agli investitori istituzionali dato il taglio minimo elevato:
Aditya BSL India Quality Advantage Fund D USD Acc
ISIN: IE00BJ8RGS50
Nomura India Equity Fd Z USD Cap
ISIN: IE00B1L8M811
Attenzione all’ esposizione valutaria, dal momento che tanto gli Etf tanto i fondi visti sopra hanno il 100% delle attività denominate in valuta indiana (Rupia indiana). Tali prodotti pertanto presentano il rischio cambio, ciò costituisce un aspetto da non sottovalutare, visto ciò che è successo storicamente al cambio EUR/INR, con l’ Euro che si è praticamente sempre rafforzato nei confronti della valuta indiana.
Nel grafico sopra i più attenti avranno senz’altro notato che il cross si trova quasi sui massimi storici e in corrispondenza di livelli di resistenza pluriennali, dai quali in passato ha rimbalzato. Chi volesse seguire un approccio contrarian avendo una logica speculativa, potrebbe provare a sfruttare un potenziale ribasso del cambio EUR/INR. Per attuare ciò, segnalo la presenza di 3 bond denominati in Rupia indiana sul mercato italiano:
Ebrd Tf 6% Fb23 Inr
ISIN: XS1766853367
World Bank Sustainable Tf 5,5% Fb25 Inr
ISIN: XS2107441854
Aiib Tf 5% Fb26 Inr
ISIN: XS2296210250
Si tratta in tutti i casi di emittenti sovranazionali (rispettivamente European Bank For Reconstruction, World Bank e Asian Infrastructure Investment Bank), i quali hanno massimo grado di rating, tassazione agevolata al 12,5%, lotto minimo accessibile, flussi cedolari e rendimenti interessanti (in INR), scadenze non troppo lunghe e di conseguenza duration contenute. Ovviamente non bisogna aspettarsi chissà quale liquidità su prodotti del genere.
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