Investire in Canada

Mag 25, 2021 | Educational e approfondimenti vari

A livello di mercato azionario nazionale, tra quelli agevolmente investibili, per l’ investitore dell’ area euro il migliore da inizio 2021 ad oggi risulta essere quello canadese. Un investitore che avesse investito ad inizio anno in un comune MSCI Canada avrebbe guadagnato da due parti: dalla rivalutazione dell’indice e dal cambio valutario.

Se vuoi seguire via social i vari contenuti per non perderti neanche uno, ti consiglio di mettere mi piace alla mia pagina Facebook Francesco Brancatisano Advisor.

Ti invito inoltre a seguirmi sul mio profilo LinkedIn

Ma perchè può essere interessante in ottica di asset allocation tattica esporsi su un indice come l’ MSCI Canada?

Ci sono a mio avviso più motivi, che partono tutti dal contesto macroeconomico.
Innanzitutto, nell’ attuale fase di ottimismo circa il ritorno alla normalità post Covid, con materie prime in rialzo, maggiori aspettative d’inflazione e di tassi al rialzo, la componente azionaria di tipo value sembra aver ripreso forza relativa nei confronti della componente growth. Volendo sfruttare il perdurare di questa situazione, cosa c’è di più value di un indice come l’ MSCI Canada, dove il settore finanziario pesa per un 37% del totale, l’energia per un 13,55% e i materiali per un 12,30?

L’ MSCI Canada sembra perfetto per cavalcare uno scenario di questo tipo: fortemente ciclico, poca tecnologia all’ interno (tranne Shopify, Blackberry e qualche altra azienda, le tech latitano) e scarsità di utilities.

L’economia canadese è improntata principalmente sullo sfruttamento delle risorse naturali; nel sottosuolo sono infatti presenti in grosse quantità praticamente tutti i materiali della crosta terrestre, oltre ad enormi giacimenti di petrolio, gas naturale, fosfati, carbone e uranio (di cui il Canada risulta il primo produttore al mondo). Tale paese può contare su industrie minerarie di importanza mondiale: è possibile citare a riguardo Barrick Gold (maggiore estrattore di oro a livello mondiale), Cameco (leader mondiale nell’ estrazione dell’uranio) e Rio Tinto Alcan (divisione di Rio Tinto e numero uno al mondo per quanto riguarda l’estrazione e la produzione di alluminio).

Riveste inoltre molta importanza nell’ economia canadese la lavorazione del legno (e sappiamo quanto il prezzo di questa commodity sia cresciuto ultimamente), con il paese che tra l’ altro risulta tra i principali produttori di carta e cellulosa.

Oltre alle peculiarità dal punto di vista dell’economia del paese, c’è anche da considerare la singolare politica economica della Bank of Canada, che ha recentemente ufficializzato sulla scia della ripresa dell’economia canadese l’avvio del tapering, meccanismo con cui essa di fatto va a drenare liquidità dai mercati, riducendo l’acquisto settimanale di bond, da 4 a 3 miliardi di $, una riduzione del 25%. Con questa mossa la BoC potrebbe fare da apripista per altre banche centrali, e si parla anche di un possibile ritocco al rialzo dei tassi d’ interesse già dal 2022 (prima del previsto) se l’ economia canadese continuerà a ruggire. Ovviamente uno scenario di questo tipo si sta già in parte scontando sul Forex, dove la valuta canadese, aiutata anche da ciò, risulta quella tra le major che si è apprezzata maggiormente da inizio anno.

La performance YTD nei confronti dell’ Euro si attesta ad un +6% circa. Per quanto riguarda invece il cambio con il dollaro americano: USD/CAD si trova su importanti supporti pluriennali (testati nel 2015 e per ultimo nel 2017); un abbandono di tali livelli con decisa direzionalità potrebbe portare il cambio ad affondare su aree di prezzo che non si vedono da 10 anni (attorno a 0,9450).

Delineati i vantaggi di un investimento di questo tipo, vediamo come è possibile realizzarlo: sul mercato italiano ci sono attualmente 5 Etf legati al Canada.

UBS ETF (LU) MSCI Canada UCITS ETF (CAD) A-dis
ISIN LU0446734872
Ticker CANEUA
iShares MSCI Canada UCITS ETF (Acc)
ISIN IE00B52SF786
Ticker CSCA
Xtrackers MSCI Canada UCITS ETF
ISIN LU0476289540
Ticker XCAN
UBS ETF (LU) MSCI Canada UCITS ETF (hedged to EUR) A-acc
ISIN LU1130155606
Ticker CAHEUA
UBS ETF (LU) MSCI Canada UCITS ETF (CAD) A-acc
ISIN LU0950672807
Ticker CANA
Sconsiglio di prendere in considerazione gli Etf riferiti all’indice MSCI North America, poiché il peso del Canada all’ interno è irrisorio (nell’ordine di un 4-5%).

Oltre agli Etf, non ho trovato fondi d’ investimento o altri veicoli per esporsi in maniera diversificata al mercato azionario canadese.

Tuttavia un’ altra soluzione, che richiede maggiore specializzazione, per esporsi su aziende canadesi, può essere quella di valutare alcuni singoli titoli, per un’ operatività diretta su di essi, o in maniera indiretta tramite certificati d’ investimento scritti su di essi.

Ecco alcuni nomi che è possibile prendere in considerazione:

  • ROYAL BANK OF CANADA
  • SHOPIFY
  • ENBRIDGE
  • CANADIAN NATIONAL RAILWAY
  • BARRICK GOLD
  • WHEATON PRECIOUS METAL
  • THOMSON REUTERS
  • KINROSS GOLD
  • PAN AMERICAN SILVER
  • CAMECO
  • YAMANA GOLD
  • BLACKBERRY
  • BALLARD POWER SYSTEM
Se l’articolo ti è stato utile ti invito a mettere mi piace e a condividerlo sui social.

Se vuoi scoprire di più in merito alle logiche con cui integrare strategie attive o pac all’interno di un portafoglio, sottoscrivi uno dei pacchetti di abbonamento riferiti ad un un investitore dinamico, puoi farlo da qua: PORTAFOGLI MODELLO.

Ti ricordo che per ogni dubbio o richiesta di info puoi richiedere una consulenza gratuita.

Qualora vorresti approfondire argomenti come questo o altri di tua preferenza nello specifico, contattami per una coaching individuale su Skype.

DISCLAIMER
L’attività pubblicata nella presente comunicazione non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall’articolo 1 comma 5 septies del decreto legislativo 58/98, così come modificato dal decreto legislativo 167/2007. Chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale. Pertanto le analisi, i segnali operativi ed ogni altra informazione o articolo pubblicato hanno carattere puramente informativo e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria, nè costituiscono sollecitazione del pubblico risparmio, di conseguenza tutti i contenuti sopra riportati vanno intesi come pure e semplici opinioni personali dell’autore. Ogni utente utilizzerà sotto la propria responsabilità le informazioni fornite all’interno della presente comunicazione e pertanto si ribadisce che gli autori si sollevano da ogni responsabilità, compreso, senza limitazioni per danni diretti o indiretti conseguenti all’uso delle informazioni, indicazioni, link suggeriti e contenuti.

AVVERTENZA SUI RISCHI
La negoziazione sui mercati finanziari comporta un alto livello di rischio che potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. L’utilizzo della leva finanziaria crea ulteriori rischi ed esposizioni a perdite. Vi è la possibilità di perdere parzialmente o totalmente il vostro investimento iniziale; non investire denaro che non ci si può permettere di perdere. Educate voi stessi sui rischi associati alla negoziazione dei campi, e se avete dei dubbi chiedere il parere di un consulente finanziario o fiscale indipendente