Fallen Angels e Rising Stars: 2 interessanti tipologie di obbligazioni

Apr 19, 2021 | Educational e approfondimenti vari

L’ universo obbligazionario è molto variegato, esistono infatti titoli di svariata specie, con diversi profili di rischio e rendimento. Due tipologie di obbligazioni interessanti da studiare sono i titoli cosiddetti Fallen Angels e Rising Stars.

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Le Fallen Angels, che tradotto vuol dire angeli caduti, sono obbligazioni di società che hanno perso recentemente il loro rating originario (investment grade) e sono scivolate nel calderone degli high yield. Il rating di queste società quindi generalmente prima del declassamento si posizionava sull’ ultimo gradino del lato investment grade (equivalente a BBB- per Standard and Poor’s e Fitch, e a Baa3 per Moody’s; con il passaggio all’ universo high yield gli angeli caduti si ritroveranno con rating generalmente pari a BB+ o BB.
Fonte: Borsa Italiana
Ovviamente quando un corporate bond viene declassato ad high yield, ciò comporta un calo del prezzo di quest’ultimo, questo è dovuto ad un insieme di fattori, da un lato molti investitori vedendo un peggioramento dei fondamentali e quindi del merito creditizio di un’ azienda, preferiscono vendere le obbligazioni possedute per evitare ulteriori sorprese negative o addirittura di incappare in un default dell’ emittente; inoltre c’è tutto il discorso degli investitori istituzionali (fondi d’ investimento, assicurazioni, fondi pensione) che in molti casi per mandato di gestione non possono detenere nei loro portafogli titoli al di sotto del rating investment grade, quindi sono costretti a vendere, provocando la discesa di prezzo di questi bonds.

C’è da segnalare un aspetto importante, ovvero che il calo dei prezzi non si verifica interamente in seguito all’annuncio della variazione del rating, in quanto tende già ad essere scontato dal mercato, dal momento che il declassamento è già nell’ aria per via di un deterioramento dei fondamentali, motivo per cui viene captato prima dagli analisti.

Un’ altra cosa interessante da far notare è che nel momento in cui i titoli passano da investment a speculative grade, varia anche l’ assetto proprietario degli stessi, dai quali usciranno gli investitori focalizzati nelle obbligazioni di qualità ed entreranno degli altri, specializzati nelle obbligazioni “spazzatura”.

Generalmente le pressioni in vendita nel periodo di declassamento provocano delle distorsioni elevate sul prezzo di questi titoli, spingendoli in uno stato di sottovalutazione, e creando di fatto delle ghiotte opportunità di acquisto in determinati casi.

Dall’ altra parte le società declassate faranno di tutto per riconquistare le condizione di investment grade, essendoci vicine, in modo da poter continuare a finanziarsi a tassi più bassi, avere condizioni di prestito più flessibili e accesso ad un mercato più vasto (quello dei bond investment grade), che comporta quindi maggior visibilità. Per tali motivi molto spesso i Fallen Angels, almeno quelli con modelli di business consolidati, tendono a riprendere al rialzo le loro quotazioni in seguito agli scivoloni conseguenti al declassamento.

Una mossa intelligente nell’ambito di un’ asset allocation di tipo tattico potrebbe essere quella di andare alla ricerca di queste obbligazioni e dopo aver analizzato la situazione aziendale a livello di fondamentali, acquistarli sui ribassi, anche con ingressi frazionati, per cercare di rivenderli sul rimbalzo delle quotazioni. Se prendiamo ad esempio il principale Etf sui Fallen Angels, oltre alle varie Ford, Vodafone e compagnie di crociera quali Carnival e Royal Caribbean Cruises, abbiamo anche svariati bond di emittenti italiani all’interno del portafoglio, quali Intesa, Unicredit, Atlantia, Autostrade, Telecom, Generali Assicurazioni e così via.
L’ Italia è il secondo paese in questo Etf per esposizione geografica.

Tuttavia la difficoltà di questo tipo di operatività su singole obbligazioni è data dal fatto che in molti casi si tratta di bond che hanno tagli minimi da 100.000 €, quindi più da clientela istituzionale che retail.

Per chi si vuole esporre comunque a questo segmento obbligazionario in maniera diversificata, evitando di fare bond picking, è possibile andare su Etf, sul mercato italiano sono attualmente quotati i seguenti prodotti:

iShares Fallen Angels High Yield Corporate Bond UCITS ETF
ISIN IE00BYM31M36, Ticker WING

Invesco US High Yield Fallen Angels UCITS ETF Dist
ISIN IE00BD0Q9673, Ticker HYFA

VanEck Vectors Global Fallen Angel High Yield Bond UCITS ETF
ISIN IE00BF540Z61, Ticker GFA

Invesco US High Yield Fallen Angels UCITS ETF EUR Hedge Acc
ISIN IE00BYVTMZ20, Ticker FAEU

In teoria oltre agli Etf ci sarebbero pure i fondi d’investimento attivi che potrebbero essere presi in considerazione, tuttavia non ho incluso nessuno tra questi ultimi, in primo luogo perché non ho trovato fondi riferiti esclusivamente a questa nicchia specifica di mercato, ed anche per un altro motivo, ossia che analizzando attentamente la composizione degli Etf sopra, essi hanno tutti in comune il fatto di replicare indici che ribilanciano il portafoglio ogni mese, per cui di fatto anche acquistando Etf stiamo acquistando una strategia attiva.

Le obbligazioni della categoria Fallen Angels hanno sovraperformato negli ultimi 20 anni la più ampia categoria degli high yield, pur incorporando meno rischio di questi ultimi, ricordiamo infatti che avendo principalmente rating BB queste obbligazioni rappresentano unicamente gli high yield di massima qualità, si evitano così titoli con rating ancora più traballanti.

Oltre a ciò, va detto che rispetto agli high yield, le dimensioni e la composizione degli indici di mercato dei Fallen Angels tende ad evolversi più rapidamente, con i declassamenti che avvengono in risposta ai cambiamenti ciclici e strutturali dell’ economia, mentre gli high yield sono guidati dalle attività di nuove emissioni.

Un’ altra tipologia di obbligazioni che andiamo a trattare sono le cosiddette Rising Stars, ossia le stelle nascenti, che sono praticamente l’opposto, ossia delle obbligazioni societarie che nascono come high yield e che in seguito al miglioramento dei fondamentali dell’azienda e al diminuito rischio d’ insolvenza, sono in procinto di passare al livello investment grade.

Tipicamente una Rising Stars è un’azienda giovane, con uno storico breve o inesistente di rimborso del debito. Anche in questo caso, identificare una Rising Stars con un corretto timing può portare vantaggi considerevoli. Nella situazione attuale di forti aspettative di ritorno alla normalità post pandemia, i settori più ciclici e quelli che avevano sofferto di più in precedenza sono avvantaggiati, molti Fallen Angels si possono dunque trasformare in Rising Stars.

Ad oggi non esistono (perlomeno in Italia) Etf o fondi focalizzati unicamente sulle potenziali Rising Stars, anche se in futuro potrebbero arrivare, quindi essere preparati e stare un passo avanti rappresenta un vantaggio non da poco; chi volesse focalizzarsi su tale segmento deve per forza di cose guardare alle singole emissioni e fare un’attenta analisi sulla società in oggetto.

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