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Ma come mai i titoli di Stato cinesi si sono comportati come una sorta di porto sicuro in questa fase?
Una plausibile spiegazione immediata potrebbe essere data dal fatto che questa tipologia di titoli piace molto ad operatori istituzionali come i gestori di fondi, poiché a parità di rating e scadenze, offre rendimenti più generosi rispetto ad altre aree come Europa o Usa, e ciò a fronte di una minore volatilità di prezzo.
Oltre a ciò va detto che questa asset class sta assumendo con il passare degli anni dimensioni di assoluto rilievo, con una crescita delle emissioni che ha portato il mercato obbligazionario cinese a diventare il secondo più grande al mondo dopo gli Usa.
Va detto anche, ricollegandosi a quanto affermato sopra, che con un rating investment grade (pari ad A+), non sembrano esserci problemi di sostenibilità sul debito pubblico cinese, oltre al fatto che esso in grossa parte è detenuto internamente, da istituzioni bancarie locali, e solo una quota marginale è detenuta da investitori esteri, ciò dovrebbe riparare le emissioni cinesi da grossi scossoni sui mercati.
Infine, un altro driver molto importante è dato dal fatto che i grossi fornitori di indici stanno piano piano incrementando la presenza di titoli cinesi nei benchmark obbligazionari usati dai gestori internazionali. E’ notizia fresca che l’indice Ftse Russell World Government Bond inserirà progressivamente le obbligazioni cinesi al suo interno (a partire da ottobre 2021). Ciò significa che arriveranno enormi flussi di liquidità su questi titoli. La crescente importanza di questa asset class potrebbe inoltre contribuire ad aumentare il peso di quest’ultima all’interno di indici di primaria importanza come il Bloomberg Global Aggregate Bond, che già in precedenza si era mosso e aveva incluso la Cina al suo interno.
Delineati i vantaggi di prendere in considerazione questo sottostante per decorrelare il proprio portafoglio, vediamo di che strumenti si può avvalere un investitore a tal proposito: le soluzioni maggiormente indicate sono Etf o fondi d’ investimento.
Tra gli Etf quotati sul mercato italiano vi sono attualmente 5 prodotti:
ISIN IE00BYPC1H27
Ticker CNYB
ISIN IE00BJSBCS90
Ticker CBND
ISIN LU2095995895
Ticker CIB
ISIN LU1094612022
Ticker CGB
ISIN IE00BLRPQL76
Ticker DRGN
ISIN: LU0764816798
LU0715234463
ISIN: XS1442211923
XS1970501794
In conclusione, i bond cinesi possono essere un’arma in più per diversificare e decorrelare un portafoglio, a patto che vengano miscelati nelle corrette quantità assieme ad altre asset classes.
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