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In quest’articolo ci concentreremo sugli hotel, segnalando qualche certificato abbastanza protettivo per sfruttare la potenziale ripresa di questo settore nei prossimi mesi.
Le soluzioni indicate di seguito sono contraddistinte dalle seguenti caratteristiche: si tratta di certificati cash collect (ossia pagano cedole periodiche), con effetto memoria, su basket di titoli legati alle catene alberghiere, con barriere europee e piuttosto profonde. Oltre a ciò si tratta di prodotti a breve-medio scadenza, con possibilità di rimborso anticipato e con copertura dal rischio cambio.
ISIN: CH0587335651
La barriera è posta al 60% dello strike iniziale, quindi se anche un titolo perde più del 40% del valore iniziale alla data di rilevazione, la cedola non viene pagata, ma non viene persa definitivamente, infatti grazie all’effetto memoria, qualora i titoli dovessero risalire al di sopra del livello barriera ad una delle date di rilevazione successive, la cedola o le cedole che sono state mancate verranno tutte recuperate.
E’ prevista la possibilità di rimborso anticipato del capitale (autocall) nel caso in cui alla prossima rilevazione (29/07/2021) tutti i 3 sottostanti siano al di sopra dello strike iniziale, in tal caso il certificato paga la cedola e rimborsa 100.
Attenzione che questo strumento ha il livello trigger di autocall decrescente, in altre parole funziona così’: dalla prossima rilevazione e nelle altre rilevazioni trimestrali successive fino a quella del 31/01/2022 il livello di autocall è pari allo strike iniziale; nelle successive rilevazioni trimestrali (fino al 31/10/2022) il livello di autocall è leggermente più basso, pari al 95% dello strike iniziale; mentre in seguito e fino a scadenza, il livello di autocall viene ancora rivisto al ribasso, posizionandosi stavolta al 90% dello strike iniziale.
A scadenza (29/01/2024), nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino al di sopra della barriera, si riceverà la cedola (o più cedole, nel caso ce ne fossero da recuperare) ed il certificato rimborserà 100; mentre se anche uno dei titoli sottostanti si trova sotto barriera, lo strumento perde la protezione del capitale e rimborsa la performance negativa del sottostante che ha avuto l’andamento peggiore. In tal caso la formula per calcolare il prezzo di rimborso è la seguente:
Prezzo Finale / Strike x 100.
Lo strumento in questione risulta essere abbastanza protettivo: Accor ha barriera su livelli che non vede dal 2009, Marriott ha sfondato la barriera durante la crisi Covid di marzo 2020, tuttavia è rimasto sotto quei livelli giusto qualche settimana per poi risalire; la stessa dinamica ha interessato Hilton.
Tale prodotto permette di diversificare anche geograficamente su alcune tra le catene alberghiere più importanti al mondo, avendo al suo interno Accor che risulta il primo gruppo alberghiero d’Europa, oltre che Marriott e Hilton, multinazionali americane che rappresentano due tra le più grandi catene di hotel al mondo.
ISIN DE000VQ55953
Lo strumento si caratterizza per avere una barriera europea del 60%; Airbnb dalla sua recente quotazione non ha mai toccato il livello barriera, Marriott ha lavorato sotto barriera durante la crisi Covid, abbandonando quei livelli definitivamente da agosto 2020, periodo dopo il quale ha avviato un trend rialzista che l’ha riportata sui massimi, con la barriera che dista più del 50% dai livelli attuali.
Una simile dinamica ha interessato Mgm Resorts, che dopo aver abbandonato definitivamente il livello barriera ad inizio novembre 2020, ha avviato un trend rialzista (sulla spinta della rotazione settoriale post vaccino) che l’ha portata ad essere attualmente su massimi pluriennali (livelli che non vedeva dal 2008). Scadenza a marzo 2026.
ISIN DE000VQ12210
Questo certificato paga una cedola condizionale del 2,69% ogni 3 mesi (10,76% annuo) con effetto memoria. Anche qua è possibile un rimborso anticipato del capitale e la prossima data di rilevazione a tal proposito è la seguente: 01/06/2021.
Barriera europea al 50% degli strike iniziali. Wynn Resorts ha lavorato sotto il livello barriera giusto qualche settimana durante la crisi Covid, tornando al di sopra poco dopo, attualmente il prezzo dista un 60% circa dalla barriera. Mgm è stata anch’essa tra marzo e maggio 2020 circa 2 mesi sotto barriera, per poi riprendere un importante trend al rialzo che la porta oggi ad essere lontana un 63% circa dal livello barriera. Scadenza a dicembre 2022.
ISIN DE000HV4K735
Si tratta di strumenti abbastanza difensivi. Si possono considerare anche assieme, così da diversificare su più emittenti, strumenti, scadenze e strutture. Si prestano anche ad una certa flessibilità in termini di costruzione e gestione della posizione.
Infine, occorre ricordare che le cedole erogate, essendo condizionate, possono andare a compensare eventuali minusvalenze pregresse, dunque sono uno strumento efficiente dal punto di vista fiscale.
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