Un portafoglio di Etf per generare una rendita periodica

Ago 26, 2020 | Educational e approfondimenti vari

Oggi voglio darti in omaggio un portafoglio di rendita costruito con Etf (con tanto di nomi dei prodotti); tale portafoglio ovviamente non è idoneo a tutti, ma si sposa bene con chi ha un profilo di questo tipo: cliente giovane (generalmente entro i 50-55 anni), capitale orientativamente da 150.000 € in su, investitore base, quindi non parliamo di un profilo evoluto, con un grado di rischio medio-alto (pronto quindi a drawdown del 30-35%) e con un orizzonte temporale minimo di 7 anni.

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Il portafoglio in questione nasce con logica statica, quindi si compra, si tiene e si ribilancia. Tuttavia si potrebbero valutare degli aggiustamenti in determinate circostanze.

L’asset allocation è la seguente:

9

10%

Cash su conto corrente
9

30%

PIMCO US Short-Term High Yield Corporate Bond Index UCITS ETF EUR Hedged Dist
9

10%

PIMCO US Short-Term High Yield Corporate Bond Index UCITS ETF Dist
9

25%

iShares J.P. Morgan USD EM Bond EUR Hedged UCITS ETF (Dist)
9

5%

iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond UCITS ETF (Dist)
9

5%

PIMCO Emerging Markets Advantage Local Bond Index UCITS ETF Dist
9

15%

Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF Distributing
Il portafoglio è strutturato in modo da fornire cedole mensili, tranne che per la parte azionaria (15%) che eroga dividendi trimestrali, e per essere diversificato, oltre che per tipologia di assets, anche per valuta: la grossa parte infatti
è allocata in €, evitando quindi il rischio cambio, c’è poi un 20% circa di esposizione sul dollaro americano, un 5% su un paniere di valute emergenti (ad esempio Real brasiliano, Rublo russo ecc), ed una parte minore su valute quali Sterlina, Yen, Franco svizzero ecc.

La parte cash serve a livello tattico, per cogliere occasioni d’acquisto su questi asset a prezzi più favorevoli, ma anche per ribilanciare il portafoglio con la liquidità disponibile, risparmiando così sui costi commissionali (si fa una sola operazione invece che 2)

Se non si vuole entrare in un’ unica soluzione, tale portafoglio è possibile implementarlo anche tramite versamenti periodici (Pac), in modo da evitare il market timing, o in maniera ibrida, ad esempio 50% in un’unica soluzione e 50% tramite pac.

Anche se viene implementato in un’unica soluzione, è preferibile alimentare il portafoglio tramite piani di accumulo con cadenza predefinita.

Un’altra variante, per la quale valgono le stesse considerazioni viste sopra, potrebbe essere questa:

9

10%

Cash su conto corrente
9

25%

PIMCO US Short-Term High Yield Corporate Bond Index UCITS ETF EUR Hedged Dist
9

10%

PIMCO US Short-Term High Yield Corporate Bond Index UCITS ETF Dist
9

20%

iShares J.P. Morgan USD EM Bond EUR Hedged UCITS ETF (Dist)
9

10%

Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF EUR Hedged Dist
9

5%

iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond UCITS ETF (Dist)
9

5%

PIMCO Emerging Markets Advantage Local Bond Index UCITS ETF Dist
9

15%

Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF Distributing
In tal caso anche l’ Etf di Invesco sui Co.co bond eroga cedole trimestrali.
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