Se vuoi seguire via social i vari contenuti per non perderti neanche uno, ti consiglio di mettere mi piace alla mia pagina Facebook Francesco Brancatisano Advisor.
Sempre per quanto riguarda la domanda di rame, c’è da dire che l’ Asia, che è più avanti nella gestione della pandemia, pare essere molto resiliente economicamente parlando, soprattutto la Cina (maggiore acquirente di rame al mondo); ciò costituisce un altro aspetto positivo.
Negli ultimi tempi poi le aspettative d’ inflazione sono decollate e un po’ tutte le materie prime stanno dando soddisfazioni (molti parlano di un possibile inizio di superciclo delle commodities).
Il rapporto copper/gold si trova su importanti minimi pluriennali.
In più la transizione verso l’energia pulita costituisce un impulso molto forte per quelle materie prime che serviranno per implementare quest’ ultima (il rame è fra queste).
Fatte queste premesse, è opportuno vedere sul lato pratico, che tipi di soluzioni ci sono per chi crede nella continuazione di questo trend e vorrebbe parteciparvi.
Il risparmiatore medio che volesse investire nel rame non ha a dire il vero tantissime opzioni: aldilà dei futures e delle opzioni, più indicati per un operatore evoluto, la scelta si restringe su ETC o certificati, che però presentano delle inefficienze che li rendono idonei solo a speculazioni nel breve termine. Esistono sia strumenti senza leva che con leva, c’è però da fare i conti con il contango, con il rischio cambio, con lo sfasamento tra gli orari di contrattazione del future e quelli in cui scambiano tali prodotti (orari di apertura del mercato italiano), e nel caso di prodotti a leva fissa si aggiunge anche l’ effetto compounding.
Una strategia che potrebbe prendere in considerazione un investitore aggressivo è quella che cerca di sfruttare le caratteristiche di questo strumento: ovvero si tratta di una commodity, le quali reagiscono bene ai breakout di prezzo e tendono ad avere una spiccata direzionalità per lunghi periodi. Oltre a ciò, il rame ha una stagionalità che nei primi periodi dell’anno (fino a marzo-aprile) tende ad essere molto favorevole.
In quest’ottica si potrebbe cercare di assecondare un movimento come quello degli ultimi giorni con uno strumento (Etc o certificato) che replica le performances del rame, senza leva o con leva, in quest’ultimo caso cercando di sfruttare il compounding a proprio favore, nel caso in cui, come avvenuto negli ultimi tempi, si prospettano movimenti al rialzo esplosivi e direzionali.
Inutile sottolineare come si tratta di un’ operazione dall’elevato profilo di rischio, eventualmente da mettere in pratica con una piccola porzione del proprio capitale.
Questo per quanto riguarda l’investimento diretto, ma se volessimo investire indirettamente? In Italia non ci sono ancora fondi/etf con sottostanti le industrie coinvolte nell’ estrazione di rame, ma chi ha accesso al mercato Usa può ad esempio avvalersi di questo Etf:
ISIN: US37954Y8306
- FREEPORT MC MORAN
- SOUTHERN COPPER CORPORATION
- HUDBAY MINERALS
- TURQUOISE HILL RESOURCES
Se l’articolo ti è stato utile ti invito a mettere mi piace e a condividerlo sui social.
Ti invito inoltre a scegliere quello che è il pacchetto di abbonamento che ritieni più adatto a te fra i tanti sottoscrivibili, puoi farlo da qua: portafogli modello, ricordandoti che c’è la possibilità di usufruirne gratuitamente per un periodo di 30 giorni, avendo a disposizione un portafoglio modello, un primo report e completa assistenza su ogni aspetto
Ti ricordo infine che per ogni dubbio o richiesta di info puoi richiedere una consulenza gratuita.