Gli indici dove pesa meno la tecnologia

Mar 12, 2021 | Educational e approfondimenti vari

Visto il contesto attuale di rotazione settoriale, andiamo a vedere quali sono gli indici relativi ai mercati principali meno carichi di tecnologia (e gli Etf per replicarli), i quali potrebbero premiare in questa fase. Lo scopo è quello di offrire qualche spunto per una rivisitazione tattica di portafoglio.

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Se si opta per il mercato Usa, chi teme che le turbolenze sui tech continueranno, farebbe bene ad orientare il proprio portafoglio sul Dow Jones (o anche sul Russel 2000).
Tuttavia un vero cuscinetto potrebbero fornirlo le strategie azionarie legate ai dividendi, che potrebbero aiutare in questa fase di mercato, oltre ad erogare dei flussi di cassa periodici.
A tal proposito chi vuole rimanere negli Usa può focalizzarsi su questo Etf:
SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS ETF
ISIN IE00B6YX5D40
Tuttavia si potrebbe considerare anche un’ esposizione globale ai dividendi:
SPDR S&P Global Dividend Aristocrats UCITS ETF
ISIN IE00B9CQXS71
Xtrackers STOXX Global Select Dividend 100 Swap UCITS ETF
ISIN LU0292096186
*Il 2° ha un miglior rapporto rendimento/rischio ma è meno liquido, inoltre è una replica basata su swap.

In Europa, sempre con focus sui dividendi, è possibile andare su:
SPDR S&P Euro Dividend Aristocrats UCITS ETF (Dist)
ISIN IE00B5M1WJ87
iShares Euro Dividend UCITS ETF
ISIN IE00B0M62S72
iShares STOXX Europe Select Dividend 30 UCITS ETF (DE)
ISIN DE0002635299
*Nel 1° hanno il maggior peso le utilities, questo potrebbe non aiutare; mentre il 3° pur essendo il migliore per performances e rapporto r/r, scambia poco.

Molto interessante anche la strategia sui dividendi con focus sul Regno Unito:
iShares UK Dividend UCITS ETF
ISIN IE00B0M63060
Come anche interessante risulta l’opzione Asia-Pacifico:
iShares Asia Pacific Dividend UCITS ETF
ISIN IE00B14X4T88
Le ultime 2 opzioni permettono di attuare una diversificazione valutaria sulla sterlina (pur sempre ancora sottovalutata a livello pluriennale) e su altre divise quali AUD, HKD, SGD, NZD.
Chi volesse diversificare sulla sterlina potrebbe andare anche su un indice più ampio, che al suo interno ha pochi titoli tech e poche utilities:
iShares Core FTSE 100 UCITS ETF (Dist)
ISIN IE0005042456
Senza dimenticare che tra gli indici generici poco concentrati sulla tecnologia ci sono quelli riferiti al territorio europeo nella sua interezza:
iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc)
ISIN IE00B4K48X80
iShares STOXX Europe 600 UCITS ETF (DE)
ISIN DE0002635307
iShares MSCI Europe SRI UCITS ETF (Acc)
ISIN IE00B52VJ196
*Il 3° risulta essere quello con il maggior rapporto rendimento/rischio.

Tuttavia un’ altra valida opzione può essere un Etf riferito al Giappone, Borsa nel quale fanno da padroni gli industriali, e che permette di avere il cuscinetto dato dalla diversificazione valutaria sulla Yen (valuta rifugio).
Ecco qualche soluzione:
iShares Core MSCI Japan IMI UCITS ETF
ISIN IE00B4L5YX21
Xtrackers Nikkei 225 UCITS ETF
ISIN LU0839027447
Sempre sulla parte Asia-Pacifico ma escludendo il Giappone, si può optare per:
iShares Core MSCI Pacific ex Japan UCITS ETF (Acc)
ISIN IE00B52MJY50
Per terminare, a livello di fattori, al di là del value, anche il quality potrebbe dare soddisfazioni, soprattutto a livello europeo:
IShares Edge MSCI Europe Quality Factor UCITS ETF
ISIN IE00BQN1K562
Così come, soprattutto per quelli più difensivi, potrebbe avere senso un Etf con logica minimum volatility, sempre con focus europeo:
iShares Edge MSCI Europe Minimum Volatility UCITS ETF
ISIN IE00B86MWN23
Riepilogando, chi vorrebbe contenere il peso dei tecnologici nel proprio portafoglio potrebbe considerare:
  • DOW JONES (O RUSSELL 2000) PER COPRIRE L’ AREA USA
  • ETF SUI DIVIDENDI
  • ETF CON FOCUS SU EUROPA
  • ETF CON FOCUS SU UK
  • ETF CON FOCUS SU GIAPPONE
  • ETF CON FOCUS SU ASIA-PACIFICO ESCLUSO IL GIAPPONE
  • ETF FATTORIALI SU EUROPA (VALUE, QUALITY, MINIMUM VOLATILITY)
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